“Qui le luci sono due: quella della forma è forte e sfavillante; la divina è debole e incerta.
L’insieme si distingue per il fatto che la prima cala, e la seconda cresce.
È diversa dalla luce dei Gemelli.”
Con l’arrivo di settembre e l’esplosione del sole estivo del Leone alle spalle, è tempo di sistemare e riordinare. È tempo dell’archetipo della Vergine.
Un segno spesso bistrattato, associato semplicemente alla puntigliosità e all’ordine, Virgo ci mostra molto altro nel cammino di evoluzione tracciato dai 12 segni astrologici.
Innanzitutto, è uno dei tre segni rappresentati da esseri umani…
I simboli della Vergine
Ci hai mai fatto caso?! Lo zodiaco è appunto costituito da animali, tutti tranne un oggetto (la bilancia) e tre con sembianze umane: Gemelli, Vergine e Acquario. Tutto simbolico, ovvio!
Il segno dei Gemelli infatti rappresenta la dualità, ovvero l’umanità ordinaria. La Vergine indica il momento della prova e del risveglio, mentre l’Acquario rappresenta la nuova umanità.
Inoltre, è proprio il segno mobile della Vergine a chiudere la stagione estiva e, come tutti i segni mobili (sagittario, pesci e gemelli) è duttile e versatile nell’affrontare la fine di un ciclo e quindi il cambiamento.
Dopo il raccolto e la pienezza dei frutti dell’estate, ora è tempo di sistemare e conservare. Bisogna immagazzinare il cibo in vista dell’autunno e dell’inverno. Ecco come la parsimonia e la misura del segno della Vergine si esprimono anche attraverso la stagione corrente.
Il simbolo grafico raffigura una donna con un covone di grano, la “gambetta finale” sarebbe proprio il braccio.
Mercurio, governatore classico, qui si esprime nella capacità di discernere e discriminare, a differenza dei Gemelli. Vedremo, infatti, che non è tanto il perfezionismo a connotare il segno della Vergine, ma il perfezionamento, la concretezza nel trovare la migliore soluzione possibile per come stanno le cose.
È comunque un segno collegato al Servizio e intrinsecamente connesso al segno opposto dei Pesci. In Astrologia Esoterica ogni segno zodiacale va relazionato al suo opposto polare, perché i due si bilanciano fisicamente, emotivamente e mentalmente, trascendendo la dualità.
I miti associati al segno
Uno dei miti associati al segno della Vergine è quello di Demetra (o Cerere) e del rapimento di Persefone (Proserpina). Demetra era proprio la dea delle messi e del lavoro nei campi, donna forte e risoluta, madre di Persefone, sua aiutante. Quando Ade rapisce Persefone e ne fa la sua regina, Demetra reagisce con tutta la sua ira minacciando una carestia. Così si giunge al famoso compromesso: per sei mesi l’anno Persefone starà con sua madre – dalla primavera al 23 settembre (ultimi giorni del segno della Vergine) – e per altri sei col suo sposo dell’oltretomba, a rappresentare proprio la stasi autunnale e l’inverno.
Un altro mito collegato al segno, che vede proprio l’origine della Costellazione della Vergine, è Diche, spesso sovrapposta ad Astrea. Di lei Ovidio parla nelle Metamorfosi: “Vinta giace la pietà, e la vergine Astrea lascia, ultima degli dèi, la terra madida di sangue,” riferendosi all’età dell’Argento e del Bronzo quando sedeva accanto a Zeus e proteggeva i tribunali. Vista la degenerazione degli uomini, abbandonò la terra e andò in cielo a formare la costellazione della Vergine, mentre la stadera da lei usata per le misure divenne la vicina costellazione della Bilancia.
Il lato ombra
Analisi, calcolo, misurazione, quindi, sono caratteristiche di questo segno, che si accompagnano a un ottimo senso pratico, a qualità di coerenza, fedeltà, onestà e attenzione ai dettagli. L’archetipo connesso secondo il Viaggio dell’Eroe è quello del Cercatore che rappresenta la parte di noi che non si accontenta, che si pone domande e segue la chiamata al viaggio, abbandonando il conosciuto per l’incerto.
Il lato ombra di questo segno, che a livello classico vede la Luna in caduta, è proprio il controllo e la razionalità. Le emozioni non sono gestibili o controllabili, fanno paura, per cui la reazione della Vergine è la comprensione razionale tramite categorie. Qui vediamo l’opposizione al segno dei Pesci con la Luna in esaltazione.
Mercurio, pianeta domiciliato in questo segno, sta per transitare in Virgo e accompagnare il Sole, invece Venere è già in Bilancia. Questo transito, dopo la retrogradazione di agosto, accompagnerà non solo i nati del segno o chi ha pianeti o ascendente in Vergine, bensì un po’ tutti nella riorganizzazione del lavoro, degli ambienti e della routine quotidiana in questo settembre 2024.
Il Plenilunio del 18 Settembre
Il Plenilunio della Vergine appunto, poiché per la Teosofia è il segno solare a dare l’impronta energetica al plenilunio. Avremo la Luna opposta, come è d’obbligo per un plenilunio, nel segno dei Pesci.
Astrologicamente vedremo proprio formarsi una conformazione “ad aquilone” con un grande triangolo di terra e un triangolo “del talento” con vertice proprio la Luna in Pesci.
Il 18 settembre alle 19:00 celebreremo insieme questo Plenilunio con una meditazione e la descrizione astrologica del momento (puoi scrivermi per partecipare all’incontro online, maggiori informazioni qui: Plenilunio di settembre).
È una tappa del percorso Creare con la Luna in partenza col Novilunio di Libra il 2 Ottobre prossimo.
